In Italia è tornato prepotentemente di moda il trading online, con un forte aumento delle persone che hanno aperto un account presso un broker. Purtroppo tornano prepotentemente di moda anche le notizie relative alle truffe subite da aspiranti trader che, attratti da promesse di guadagni facili, sono caduti nelle trappole di soggetti tutt’altro che affidabili. Per fortuna questi episodi accadono meno spesso rispetto al passato.
I nuovi trader di oggi sembrano dare maggiore importanza all’aspetto sicurezza, prima di investire i loro soldi. Questa prudenza diventa ancora maggiore quando si parla di trading automatico, perché le decisioni sulle operazioni da fare non vengono prese in autonomia ma vengono affidate ad un robot, un algoritmo, un software. Tra le tante piattaforme sotto osservazione in questo periodo c’è anche Bitcoin Up. A questo proposito, molti utenti si affidano alle recensioni di bitcoin up, come quelle presenti sul portale Finaria.it, per scoprire come questo software operi tramite il trading automatico.
Lo sviluppo delle piattaforme di trading automatico
Lo sviluppo di nuove tecnologie ha ricoperto un ruolo fondamentale in questo nuovo boom del trading online. Le piattaforme di negoziazione sono diventate sempre più intuitive ma anche più complete, possono essere utilizzate da qualsiasi dispositivo e forniscono funzionalità adatte alle esigenze di ogni trader. L’introduzione dei cosiddetti robot per il trading automatico rappresenta un’ulteriore tappa di questo processo.
Questi software sono in grado di catturare i dati e le informazioni che arrivano dal mercato per elaborare le loro previsioni e sulla base di queste, tenendo conto delle istruzioni dello sviluppatore, mettono in atto in modo del tutto automatico le operazioni migliori per ottenere un risultato positivo.
Bitcoin e criptovalute: lo scenario attuale
Dopo la lunga fase discendente che è partita da aprile ed è durata per quasi tutta l’estate, la quotazione dei Bitcoin è tornata a risalire. Il rally è stato rapido e potente ed ha riportato la criptovaluta più famosa del mondo a superare la quota di 66.000 dollari. Il mercato delle monete digitali si conferma ancora una volta pazzerello e molto complicato da interpretare, ma ultimamente il Bitcoin ha dimostrato una forza maggiore e tra gli analisti continua a crescere l’ottimismo.
La volatilità rimane comunque uno dei tratti distintivi di questo mercato: sono proprio le continue oscillazioni dei prezzi a renderlo particolarmente interessante per i trader. Però resta sempre l’imprevedibilità: queste oscillazioni quando si verificano e in che direzione vanno? Ecco perché molti utenti, ed in particolare i trader in erba che non hanno l’esperienza e, purtroppo troppo spesso, le competenze giuste, si affidano al trading automatico.
Come detto, i robot di trading sono in grado di elaborare i dati per effettuare previsioni ed inviare all’utente dei segnali di trading che poi lui deciderà se utilizzare o meno, ma in alcuni casi riescono anche a piazzare gli ordini in modo del tutto automatico. Alcuni robot hanno raggiunto un livello di efficacia molto alto (vengono utilizzati anche dalle istituzioni finanziarie), ma non tutti sono affidabili alla stessa maniera.
I dubbi su Bicoin Up: quanto è efficace e sicuro?
Molti hanno puntato gli occhi su Bicoin Up: è uno strumento gratuito per chi si iscrive alla piattaforma ed i suoi sviluppatori affermano che permette di ottenere enormi profitti a fronte di una ventina di minuti di lavoro al giorno, necessari per configurare l’account. Sono promesse importanti, forse esagerate: nessun robot può garantire il successo. Per poter utilizzare la piattaforma è necessario iscriversi ed effettuare un primo deposito di almeno 250 dollari.
Sul sito c’è scritto che gli utenti registrati possono “potenzialmente” guadagnare fino a 1.500 euro anche dal primo giorno, se si verificano le giuste condizioni di mercato. Ma al di là delle reale efficacia, su cui rimangono dei dubbi, bisogna capire se si parla di una piattaforma sicura. Sempre sulla pagina ufficiale di Bitcoin Up c’è scritto che prendono sul serio la sicurezza dei loro utenti, ma poi non c’è alcun riferimento a licenze ed autorizzazioni: non basta per dire che si tratta di una truffa, ma è abbastanza per dire che è meglio essere prudenti ed optare per broker regolamentati e affidabili.