Nel momento in cui si acquista un nuovo smartphone, è indispensabile proteggere in maniera adeguata lo schermo che è la parte più fragile e delicata in assoluto. Si tratta di una parte che può esse soggetta a graffi e urti che spaccano lo schermo. Spesso non è possibile sostituire tutto lo schermo ma occorre cambiare l’intero telefono smartphone con un relativo sborso di denaro. Per tale motivo, molti scelgono di proteggere il telefono usando una copertura in vetro. Si tratta di un prodotto molto diffuso che ha diversi punti di forza ma anche di debolezza. Per dare una panoramica completa e approfondire meglio questo argomento, ecco una breve guida che prende in considerazione ogni aspetto.
I punti di forza della copertura in vetro
La copertura in vetro per lo schermo dello smartphone è una soluzione molto valida sotto diversi punti di vista. Ha uno spessore tale che riesce a garantire una protezione abbastanza alta dai graffi e anche dai piccoli urti, ovviamente, non può far molto se il telefono cade da una grande altezza o se viene schiacciato. Dura a lungo nel tempo e, una volta installata, non serve preoccuparsene per minimo un anno. È la soluzione più consigliata a chi tiene il telefono smartphone principalmente in tasca, magari assieme ad altri oggetti come le chiavi che possono graffiare la superficie dello schermo.
I punti di debolezza della copertura in vetro
Quando si parla di copertura in vetro per proteggere lo schermo dello smartphone, è necessario parlare in modo più approfondito anche di punti di debolezza su cui molti, invece, indugiano. Per proteggere lo schermo dello smartphone, molti usano la copertura in vetro, ma ci sono anche alcuni punti di debolezza di cui vale la pena conoscere e approfondire meglio. La copertura in vetro, essendo spessa circa 2 – 3 mm, può creare un po’ di distorsione dell’immagine. Inoltre, alcuni hanno riscontrato un po’ di problemi nella digitazione.
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