Abbiamo già parlato dei numerosi fallimenti di Virginia Raggi, dalla questione della mobilità ai crolli degli edifici per cattiva manutenzione. Qualcosa di buono però la sindaca pentastellata lo ha anche fatto, in particolare sul fronte della cultura. L’ormai conosciuta Mic Card infatti sembra essere stata un grande successo, al punto che in meno di 2 mesi ne sono state vendute ben 10.000. L’ipotesi che aveva avanzato il ministro della cultura Alberto Bonisoli quindi si potrebbe concretizzare presto: la Mic Card potrebbe essere impiegata anche in altre città d’arte italiane.
Nessun fallimento quindi in questa occasione, per la sindaca di Roma Virginia Raggi: l’iniziativa è stata apprezzata dai cittadini e la Mic Card sta riscuotendo un enorme successo! L’obiettivo della giunta, questa volta, è stato raggiunto. Come ha dichiarato sulla sua pagina facebook la Raggi, questo strumento ha cambiato quella che è l’esperienza della visita culturale. Grazie alla Mic Card possiamo visitare una mostra più e più volte, potendola godere appieno e con la giusta calma. E’ solo in questo modo che si possono cogliere i dettagli più interessanti delle opere d’arte, dopotutto.
Finalmente quindi possiamo annunciare un successo della giunta pentastellata, che almeno sul piano della promozione culturale sembra aver fatto qualcosa di buono. Ci auguriamo che altrettanto venga fatto al più presto anche sul fronte delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Questo, almeno, è quello che si augurano gli stessi cittadini, che oltre ad avere dei musei gratuiti da visitare vorrebbero anche sentirsi tranquilli e sicuri.
Mic Card: come funziona?
La Mic Card è una tessera che ha un costo annuale di 5 euro e che permette a tutti i cittadini romani di avere accesso gratuito ed illimitato a tutti i Musei Civici della Capitale. La possono acquistare tutti i residenti di Roma, ma anche coloro che sono domiciliati temporaneamente e gli studenti universitari. La Mic Card ha una validità di 1 anno, al termine del quale può essere rinnovata per un altro anno, sempre al costo di 5 euro. I turisti non possono acquistare la Mic Card: per il momento rimane uno strumento riservato a coloro che vivono nella Capitale e che quindi hanno maggiori possibilità di visitare più volte i musei civici.
La Mic Card si può acquistare in tutti gli info point turistici, nei musei che rientrano nel circuito e online, sul sito web www.museiincomuneroma.it. Come abbiamo detto, questo strumento ha riscosso già moltissimo successo tanto che dal 5 luglio sono state vendute già 10.000 tessere.
Con la Mic Card è possibile avere accesso gratuito ed illimitato ai Musei Capitolini, al Musei dei Fori Imperiali, ai Mercati di Traiano, Alla centrale Montemartini, al museo dell’Ara Pacis, al Museo di Roma in Palazzo Braschi e in Trastevere, ai musei di Villa Torlonia, alla Galleria comunale di Arte Moderna e al Museo Civico di Zoologia. Inoltre, tutti i possessori della Mic Card possono visitare i monumenti che solitamente sono aperti solo su prenotazione come il Ludus Magnus, il Fontanone del Gianicolo e il Foro di Cesare. Se è prevista una visita guidata obbligatoria, il prezzo per questa rimane a carico del visitatore, che però non pagherà il costo del biglietto d’ingresso.