Emerge un dato tutt’altro che positivo per la Capitale, dall’indagine realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza sulla qualità della vita nelle principali città italiane. In riferimento all’anno che sta per terminare, ossia il 2018, il quadro di Roma non è certo dei migliori e rispetto alllo scorso anno possiamo sicuramente dire che si passi indietro ne sono stati fatti molti. Non appena l’indagine è stata pubblicata sono fioccate critiche da tutte le parti: dai partiti politici agli stessi cittadini, che a quanto pare non ne possono più dei fallimenti della sindaca Virginia Raggi.
Se nella classifica si confermano sul podio Bolzano, Trento e Belluno, quindi, lo stesso non si può dire della Capitale che non solo si trova molto in basso ma addirittura quest’anno ha perso moltissime posizioni, arrivando all’85esimo posto. Un quadro tutt’altro che roseo, quindi, che non fa altro che confermare tutti i limiti di Roma e della sua giunta pentastellata.
L’indagine di ItaliaOggi e la classifica delle città con la qualità della vita più alta
L’indagine di ItaliaOggi compiuta in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma si basa su 9 parametri differenti per stabilire quali siano le città con la qualità della vita migliore in Italia. Si tratta quindi di un quadro piuttosto completo, che abbraccia più dimensioni e che ci può offrire un’immagine abbastanza veritiera della vivibilità di alcune città italiane. I 9 parametri di giudizio sono: affari e lavoro, criminalità, ambiente, disagio sociale/personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sanità, tempo libero e tenore di vita.
Secondo quanto emerso dall’indagine, valutando il complesso di questi fattori le 3 città che in Italia vantano una qualità della vita superiore alle altre sono rispettivamente Bolzano (che si aggiudica anche quest’anno il primo posto), Trento e Belluno.
In linea di massima, l’indagine ha messo in luce che la situazione è migliorata in quasi tutta la Penisola e che la qualità della vita nelle città è sensibilmente aumentata rispetto al passato. Lo stesso però non si può dire della Capitale, che è letteralmente precipitata nella classifica generale e che adesso occupa l’85esimo posto.
La qualità della vita a Roma: sicuramente da migliorare
Se la situazione nel complesso si può dire in miglioramento in quasi tutta la Penisola, nella Capitale le cose sembra che stiano precipitando. Roma, che l’anno scorso occupava il 63° posto nella classifica, è scesa di ben 22 posizioni e questo la dice lunga sull’aria di cambiamento che secondo la sindaca Raggi doveva esserci ma che nella realtà dei fatti non ha portato nulla di buono. La situazione critica della Capitale dopotutto non è mai stata un segreto: gli stessi cittadini, interrogati dall’Agenzia il mese scorso proprio in merito alla qualità della vita e dei servizi, avevano dato un voto medio di 5,3 a Roma. I servizi pubblici che erano risultati efficienti ed adeguati erano stati solamente 11 su 18, con un gap di 7 servizi che evidentemente non sono proprio all’altezza della situazione.
La situazione a Roma sta quindi peggiorando e l’opposizione incalza la Raggi: sarà davvero in grado di promuovere quel cambiamento che tanto è stato osannato?