Della qualità della vita a Roma abbiamo parlato di recente e di certo le notizie non erano proprio positive. Secondo la classifica stilata da Italia Oggi in collaborazione con l’Università La Sapienza infatti la Capitale nel 2018 è scivolata in basso, a tal punto da scendere fino ad un vergognoso 85° posto. Oggi è stata però è uscita un’altra classifica sulla qualità della vita: quella ormai storica del Sole 24 Ore, che quest’anno è giunta alla sua 29ima edizione. Anche se i parametri di valutazione sono più o meno gli stessi, la posizione della Capitale vista in quest’ottica sembra migliore ma Roma rimane comunque ancora troppo in basso.
Nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia sono parecchie le città che occupano posizioni insospettabili e del tutto differenti da quelle che abbiamo visto nell’indagine compiuta da Italia Oggi. Roma si trova al 21° posto e rispetto all’anno precedente sale di 3 posizioni. Sul podio invece compare un inaspettato 1° posto per Milano, seguita rispettivamente da Bolzano e Aosta. Niente podio quindi per Trento e Belluno, che nell’altra classifica occupavano il secondo ed il terzo posto.
Roma sale al 21° posto: tutto merito della cultura
Roma sale quindi quest’anno al 21° posto e conquista 3 posizioni rispetto al 2017. Questo però non è certo un dato di cui andare fieri, perchè nella Capitale le cose che non funzionano sono ancora tantissime e la classifica stessa ne è per certi versi lo specchio. Tra i vari parametri di valutazione, l’unico che convince e che permette a Roma di salire nella classifica del 2018 è quello della cultura e del tempo libero. Da questo punto di vista dobbiamo ammettere che la sindaca Virginia Raggi si è impegnata: ne sono esempi la Mic Card, ma anche la serie di eventi organizzati durante l’estate.
Per il resto, conviene ancora darsi molto da fare perchè la strada è lunga, specialmente per quanto riguarda le infrastrutture che stanno un po’ alla volta cadendo tutte a pezzi e gli ospedali in cui la situazione di certo non è tutta rose e fiori. Fino ad oggi la sindaca pentastellata ha posto la propria attenzione sulla cultura e la classifica sembra dimostrare che effettivamente qualcosa è stato fatto. Su tutto il resto però c’è ancora parecchio da lavorare.
Le città italiane in cui si vive meglio secondo Il Sole 24 Ore
Le città italiane in cui si vive meglio secondo la classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore sono quindi Milano, Bolzano ed Aosta. Di certo è inaspettato il primo posto di Milano, mentre per Bolzano la sorpresa è poca visto che questa città del Trentino Alto Adige era stata messa al primo posto da Italia Oggi. Anche Aosta non stupisce, così come le città che la seguono nella classifica: Trento e Belluno, che occupavano rispettivamente il secondo ed il terzo posto e che scendono solo di qualche gradino.
Le città in cui si vive peggio invece secondo questa classifica sono quelle del Sud Italia: troviamo infatti Vibo Valentia all’ultimo posto, preceduta da Foggia, Taranto e Reggio Calabria.