Anche in piena estate, il comune capitolino non va in vacanza né tanto meno la sua sindaca che tenta di mettere una pezza ai maggiori problemi di Roma,come la raccolta dei rifiuti urbani, l’emergenza acqua potabile e anche le buche nelle strade. Questi sono i tre temi principali che la sindaca 5 Stelle Raggi vuole risolvere, un po’ come fossero esami di riparazione da dare a settembre.
La Raggi affida a Facebook il suo sfogo in merito al problema dei rifiuti “Più di 20 tonnellate di rifiuti vengono abbandonate in strada ogni giorno, pesando sulla casse del comune di Roma.” La sindaca prosegue scrivendo che i mezzi dell’Ama, la municipalizzata che ha vinto il bando per la raccolta, tutte le notti hanno a che fare con materassi, mobili, frigoriferi, divani, sedie, reti, letti, elettrodomestici etc. che vengono abbandonati un po’ ovunque da parte di cittadini incivili. Il suo sfogo contro gli incivili non si ferma e il primo cittadino punta il dito contro 120 mila persone che sono stati beccati a mappare il municipio VI e X per ampliare il modello di raccolta differenziata. Anzi, molti di questi potrebbero, secondo la Raggi, esser degli evasori e non pagare le tasse per restare anonimi, usufruendo ugualmente dei servizi del comune di Roma, come quello dell’Ama che ritira gli ingombranti. Solo i cittadini in regola con il pagamento della tassa Tari possono, infatti, richiedere il ritiro gratuito degli ingombranti da parte dell’Ama e per tale motivo gli incivili che abbandonano i rifiuti per strada forse lo fanno perché non hanno diritto a contattare gratuitamente l’azienda di raccolta rifiuti,probabilmente perché non in regola con il pagamento della tassa.
Il problema è tutt’altro che semplice e limpido come lo descrive la Raggi che consiglia di rivolgersi ai centri di raccolta per i rifiuti, anche se tralascia il fatto che molti sono chiusi e la data per la raccolta dei rifiuti ingombranti è fissata per il 16 settembre. L’azienda Ama annuncia che da lunedì 23 a venerdì 27 luglio inizieranno i lavori di pulizia straordinaria, lavaggio, diserbo e sanificazione di alcune zone della città (via e piazzale Ostiense, via del Mare, viale Aventino, lungotevere San Paolo).
Altri problemi per la Raggi ci sono sul fronte acqua pubblica, dopo la crisi dell’anno scorso che ha praticamente prosciugato alcuni bacini di emergenza, tra cui il lago di Bracciano. Il rimo cittadino dice non c’è emergenza seta ma intanto dà il via al Tevere potabile. La Raggi rivendica il lavoro fatto sulle razionalizzazioni dell’acqua che consente di avere acqua potabile anche durante i mesi di calo delle precipitazioni, a differenza dell’anno scorso. Nulla di concreto sul Tevere che è stato dichiarato potabile anche se sono all’ordine del giorno segnalazioni di carcasse di pesci nel fiume.Nessun commento nemmeno sul depuratore che Acea sta realizzando a Grottarossa per far arrivare a tuti i rubinetti acqua di fiume potabile e sicura. Fine, un’ultima questione trova spazio nell’agenda della Raggi: uno stanziamento di ben 140 milioni di euro per la manutenzione stradale nel bilancio 2018 – 2020, ma saranno sufficienti?